terça-feira, 11 de agosto de 2015
"um canto daqueles"
Io non ti voglio più vedere mi fai tanto male con quel sorriso professionale sopra a un cartellone di sei metri od attaccata sopra a tutti i vetri. Non ti voglio più vedere cara mentre sorseggi un'aranciata amara con l'espressione estasiata di chi ha raggiunto finalmente un traguardo nella vita Io non ti voglio più vedere sul muro davanti ad un bucato dove qualcuno c'ha disegnato pornografia a buon mercato Oh no non ti voglio vedere intanto che cucini gli spaghetti con pomodoro "peso verità tre etti" mentre un imbecille entrando dalla porta grida un evviva con la bocca aperta Col dentifricio "pure trasparente" dove ti fanno dire che illumina la mente e mentre indossi un "super super super reggiseno per casalinga tutta-veleno". E mentre parli insieme a una semplice comparsa vestito da dottore, che brutta farsa! Ti fanno alimentare l'ignoranza fingendo di servirsi della scienza! Oh no! Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Eppure non sei meno bella in casa senza cerone non voglio dire che sei una rosa sarei un trombone ma ti vorrei vedere qualche volta in bikini senza sfondi di isole lontane e restare un po' vicini Io ti vorrei vedere mentre cogli l'insalata dell'orto che vorrei avere coltivato prima di essere morto Oh no! Anche se guadagni centomila lire al giorno non ti puoi scordare che la vita è andata e ritorno Oh no, no oh no Non ti voglio vedere vendere i giorni e le sere ti capirò se un altro uomo un giorno vorrai ma consumare la tua vita così non puoi. Non puoi partecipare a quella storia dove racconti che la benzina quasi, quasi, quasi purifica l'aria sarà al mentolo l'ultima scoria! Fotografata insieme a dei bambini che affidi al fosforo dei formaggini! Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro
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